Roberto Vecchioni debutta al Festival di Sanremo 2011 con la canzone “Chiamami ancora Amore”. Nella canzone il cantante milanese si impersona facendosi chiamare amore per una barca che è volata in cielo per i bimbi che stanno giocando ai quali avrebbe regalato il mare pure di vederseli arrivare.
Per un poeta che non può più cantare e per un operaio che non ha più il lavoro e per chi ha vent’anni è sta a morire in un deserto come un porcile come tutti quei ragazzi e ragazze che difendono un libro vero tale da farli gridare nelle piazze per uccidere il pensiero e come un bastardo che sta sempre al sole ed un vigliacco che nasconde il cuore per la memoria gettata al vento dai signori del dolore. Infine considera le idee come farfalle alle quali non puoi togliergli le ali e che sono come le stelle che non possono tuttavia essere spente dai temporali.
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